La Sicilia smetta di essere un’isola anche politica dell’Italia.
Musumeci deve rassegnare le dimissioni subito e consentire ai siciliani di avere l’ Election Day il 25 settembre.
L’irresponsabilità politica del parlamento siciliano non può arrivare a far spendere al popolo dell’isola circa 10 milioni di euro per i capricci del governatore.
L’articolo 17 della legge 23 aprile 1976, n. 136 stabilisce infatti che “ nel caso di contemporaneità di elezioni politiche con le elezioni dei consigli regionali, tutte le spese derivanti da adempimenti comuni alle elezioni vengono ripartite tra lo Stato e la regione rispettivamente nella misura di due terzi e di un terzo”.
Non consentire l’’Election Day il 25 settembre oltre ad indebitare gravemente il popolo siciliano lo priverebbe di giorni di lavoro, di dipendenti pubblici impegnati nelle elezioni, di forze dell’ordine, di scuola per gli studenti e favorirebbe l’astensione.
Questo per richiedere dopo 3/4 settimane ai cittadini di tornare al voto.
Musumeci aspetta la sua riconferma da parte di tutto il centrodestra ed i parlamentari siciliani di proseguire per pochi giorni in più i loro giochi di palazzo.
Questo è tutto a discapito dei cittadini e della politica volta alla migliore gestione della res pubblica, non farlo è una gravissima responsabilità anche erariale.
Avv. Marco Polizzi
Presidente Primoconsumo