Primoconsumo in collaborazione con la Regione Lazio ha elaborato uno studio su utilizzo e costi della telefonia mobile da parte dei minori.
Ecco alcuni estratti dallo studio effettuato:
- “Il cellulare è l’ultima cosa che guardano prima di andare a dormire e la prima quando si svegliano, spesso di notte non lo spengono neanche, per loro è una forma privata di connessione e comunicazione poiché li aiuta a sentirsi sicuri; non schiavi di uno status-symbol dunque, ma usufruitori consapevoli e –a loro modo- oculati; prima degli acquisti infatti, frequentano molto i forum a caccia delle informazioni tecniche e delle offerte migliori, inoltre non disdegnano i siti dove si pratica la vendita on-line o lo scambio di oggetti, dal cellulare al videogioco.“
- “Il 6% dei ragazzi ha messo almeno una volta in internet un video ripreso a scuola, il 30%
confessa di telefonare durante le ore di lezione, per gli sms la percentuale sale al 50%, e l’8%
dichiara di aver subito veri e propri episodi di “cyber-bullismo”, ricevendo sms, mms e video
offensivi sul telefonino: insomma, i ragazzi passano tra telefonate e sms almeno quattro giorni
all’anno senza staccare le dita dal cellulare che diventa diario di bordo – attraverso le foto e i
video che immortalano eventi importanti, ma anche attraverso la musica che caricano sul
telefonino -, strumento di contatto, diversivo nei momenti di noia, elemento di socializzazione
con gli amici.“
Se desiterate saperne (molto) di più potete scaricare lo studio in formato pdf